TERAMO – Nonostante il “porta a porta” sia andato a regime da due anni e mezzo, c’è ancora chi mostra cocciute resistenze. Il Comune informa infatti che al termine di alcuni controlli effettuati dalla Polizia municipale sono state individuate una decina di utenze domestiche, nelle zone di Colleatterrato e alla Cona, che non rispettavano in modo puntuale i criteri stabiliti dalla raccolta ed il calendario che programma i giorni del ritiro. Le multe applicate sono andate dai 50 ai 500 euro. Le utenze in questione sono state multate mentre i controlli proseguiranno nei prossimi giorni. «Va precisato – ha puntualizzato il sindaco Maurizio Brucchi – che non si tratta di controlli mirati a fare cassa, tanto più in un momento difficile, come questo, per i cittadini. Sono però necessari e dovuti nel rispetto di quanti, e sono sicuramente la maggioranza, rispettano invece perfettamente le procedure stabilite, differenziando in modo corretto i rifiuti relativamente ai giorni del loro ritiro. Attenersi al calendario in modo puntuale significa anche evitare che i rifiuti e mastelli stazionino senza ragione in strada, perché questo non giova al decoro urbano ed ambientale della città».
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